Il Canto d'ingresso
Altre possibili soluzioni come canto introitale possono essere "Chi mi seguirà" (R.N. 79) oppure
O Dio tu sei il mio Dio (RN 89)
Il Gloria e l'Alleluia
Durante tutta la Quaresima non si cantano l’Alleluia (OGMR 62 lett. b) e il Gloria (OGMR 53).
La Professione di fede
Si suggerisce di utilizzare il Simbolo degli Apostoli (vedi Messale Romano, pag. 306).
E' preferibile la forma in canto stando attenti che la melodia scelta rispetto il testo e la struttura.
Un esempio di canto può essere “Io Credo in Dio – Simbolo apostolico” (R.N. 18).
Per assemblee meno abituate al canto, si preferisca la composizione salmodica per esempio “
Simbolo degli Apostoli” (P. Impagliatelli).
Note su alcuni canti da fare
E' preferibile cantare l'atto penitenziale, il mistero della fede con la formula indicata per la quaresima e il canto dell'Agnello di Dio (frazione del pane). Per quanto riguarda l'offertorio, un'alternativa per questa domenica può essere Se tu mi accogli (RN 96) oppure si può "digiunare" anche dalla musica e dal canto con il silenzio.
Il canto "Finale"
Dalle rubriche del Messale, Il canto finale non è previsto, perché l’assemblea è già stata congedata con“… andate in pace” e la celebrazione è terminata.
Cosa fare allora? Si può eseguire un pezzo con l'organo o altri strumenti musicali come sottofondo
per accompagnare festosamente l'uscita dei fedeli dalla chiesa verso le loro case. Allo stesso modo, se vi è un gruppo di canto o un coro, con il medesimo intento, esso può cantare un canto in continuità con il tema del giorno appena trattato. Questi sono solo alcuni motivi che ci hanno portato ad indicare qui i canti "finali" per tutte le domeniche di quaresima.
L'organo e gli altri strumenti musicali
Dall'inizio della quaresima (mercoledì delle ceneri) sino al canto del Gloria nella veglia pasquale, e nelle celebrazioni delle esequie (defunti), il suono dell'organo e degli altri strumenti sia rivolto esclusivamente a sostenere il canto; anche la musica deve esprimere un segno di partecipazione alla quaresima. Fanno eccezione la domenica in Laetare (IV domenica di quaresima), le feste e le solennità. (n. 41 Dal Cerimoniale dei Vescovi).