Ricorda Signore: Testo, Spartito e Accordi - Repertorio Nazionale Canti per la Liturgia

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

Ricorda Signore: Testo, Spartito e Accordi

QUARESIMA
1.   Ricorda, Signore, il tuo amore e la tua bontà:
     le tue misericordie che sono da sempre.
     Non trionfino su di noi i nostri nemici.

Libera il tuo popolo, Signore, da tutte le sue angosce.

2.   I miei occhi sono sempre rivolti al Signore,
     perché libera dal laccio i miei piedi.

Libera il tuo popolo, Signore, da tutte le sue angosce.

3.   In Dio la mia salvezza e la mia gloria,
     il Dio della mia forza e mia speranza è Lui.

Libera il tuo popolo, Signore, da tutte le sue angosce.

Solo in Dio riposa l’anima mia, da Lui la mia speranza.

Cosa dice il Testo del Canto

Il Testo
Il testo è la parafrasi di due versetti del libro della Sapienza. Come commento riportiamo il n.301 del Catechismo della Chiesa Cattolica: «Dopo averla creata, Dio non abbandona a se stessa la sua creatura. Non le dona soltanto di essere e di esistere: la conserva in ogni istante nell'”essere”, le dà la facoltà di agire e la conduce al suo termine. Riconoscere questa completa dipendenza in rapporto al Creatore è fonte di sapienza e di libertà, di gioia, di fiducia: “Tu ami tutte le cose esistenti, e nulla disprezzi di quanto hai creato; se tu avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata. Come potrebbe sussistere una cosa se tu non vuoi? O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza? Tu risparmi tutte le cose, perché tutte son tue, Signore, amante della vita” (Sap 11,24-26).»
Estratto dal sito: chiesacattolica.it

Note per l'Esecuzione

Canto dalla struttura bene articolata – la forma musicale è quella del tropario – e dalla musicalità ricercata. Certamente non lo si può definir un canto banale. La melodia mette in evidenza il testo e l’armonia lo esalta.
Richiede una esecuzione collegiale, propria del tropario, con tutti gli attori della celebrazione coinvolti. Si faccia attenzione a non trascinare il tempo: rispettare l’indicazione ritmica che prevede un tempo “alla minima”.
Il canto è formato da strofa e ritornello. Il ritornello, facile da imparare, è affidato all'assemblea. Le tre strofe richiedono invece qualche attenzione da parte del coro, perché la melodia varia ad ogni strofa. Per il canto d'ingresso è bene far intervenire il coro, invece di un solista, perché in questo modo il canto che accompagna la processione d’ingresso esprime maggiormente la solennità del momento e favorisce meglio «l’unione dei fedeli riuniti» (OGMR, 47).


Estratto dal sito: chiesacattolica.it

Note per L'utilizzo

Canto quaresimale da utilizzare nei riti di ingresso. Richiede buona preparazione vocale-corale e uno studio attento soprattutto per affrontare con precisione sia la ritmica che gli intervalli di semitono presenti nella cadenza delle tre strofe.
Estratto dal sito: chiesacattolica.it
Note sul Canto
Ricorda, Signore (RN 93)
Testo: Sap 11,24-25
Musica: V. Donella
Fonti: Elledici
Uso: ingresso
Forma musicale: tropario

Strumenti Utili

 
Copyright 2017. All rights reserved.
Torna ai contenuti | Torna al menu